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![]() PRIVATIZZAZIONE Processo di vendita di beni statali (terre, aziende ecc.) ai privati (è quindi l'opposto della nazionalizzazione). Operazioni di privatizzazione furono sempre effettuate (si pensi in Italia alla vendita dei beni ecclesiastici e demaniali dopo l'unificazione) ma fu soprattutto dopo la Seconda guerra mondiale che divennero frequenti in tutti i paesi sviluppati. Alla base di tali iniziative vi è per lo più la convinzione che i privati gestiscano in maniera più efficiente dello stato le aziende, e che quindi la loro vendita, oltre a portare nell'immediato introiti nelle casse statali, aumenti nel lungo periodo il reddito nazionale. Il movimento di privatizzazione fu particolarmente intenso in Gran Bretagna negli anni ottanta, dopo l'avvento al potere di M. Thatcher, quando vennero vendute non solo aziende manifatturiere ma anche quelle di servizi (gas, telefoni ecc.). Anche negli altri paesi europei si assistette a un processo analogo, anche se in misura diversa a seconda dell'entità della presenza statale nell'economia e dell'atteggiamento della classe politica. Dopo la caduta dei regimi comunisti, il processo di privatizzazione è iniziato anche nei paesi dell'Europa orientale, anche se con molte difficoltà data l'entità delle attività da privatizzare, la mancanza di capitali, di spirito imprenditoriale e la difficoltà di creare ex novo un quadro legislativo che regoli la proprietà privata. |
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